della serie “Non è oro tutto quel che luccica”
by Giorgio I1YST – I QRP Club #791
Premessa
Le antenne Butternut saranno anche delle ottime antenne, per quanto riguarda l’efficienza, ma non altrettanto per quanto riguarda la robustezza e la resistenza ai venti.
Il fatto
Su consiglio di un amico acquistai la Butternut HF9V (da 6 a 80 m.).
Dopo averla assemblata, parte in casa e infine sul terrazzo condominiale, attesi una giornata estiva senza vento per tirarla su, ma senza controventarla, per poter effettuare in santa pace il “checkout and adjustment”.
Abitando al mare, la zona è particolarmente ventosa, quasi tutti i giorni, ma dopo aver letto che “sopravvive” ad un vento di 80 mph (129 kmh), in assenza di ghiaccio e precipitazioni e senza tiranti (without guying), decisi di piazzarla in loco, anche perché la brezza era poco intensa. Perbacco, non sarà mica un venticello così debole a buttarmela giù, pensai. Infatti stava su dritta che era un piacere ammirarla! Ondeggiava appena appena.
Dovendo andare avanti e indietro, per casa e per terrazzo, rimandai ovviamente la sistemazione dei tiranti, per dedicarmi ad un più proficuo “checkout”… e messa a punto.
Il fato volle che non riuscii a terminare in giornata, e la lasciai in quelle condizioni tutta la notte, non avendo voglia di riporla per terra, dove forse sarebbe stata più al sicuro.
Di notte, quando la temperatura qui al mare è piacevolmete alta, si leva sempre un po’ di tramontana, che, scendendo dalla valle, crea solitamente qualche corrente d’aria tra i palazzi della costa.
Quando al mattino salii sul terrazzo, l’antenna era tristemente piegata verso la metà, all’altezza delle bobine, quasi una V obliqua, così: ” < “.
A sentire i vicini, vento ce n’era stato, d’accordo, ma non forte, circa 30 Kmh, con qualche piccola raffica.
La tirai giù mestamente, molto deluso, e vidi finalmente il danno:
Cliccando sul disegno a destra si visualizza l’immagine ingrandita, che è tratta dalle “Pictorial” presenti sulle “Instructions” originali (in inglese) della Butternut Model HF9V. Come si potrà notare, nel disegno è evidenziato il punto d’innesto tra i segmenti “B1” ed “E”, che in pratica sono rispettivamento quelli da 2,85 e 2,55 cm. di diametro esterno, ed è il punto che ha ceduto.
Non so se sono stato sfortunato, cioè se mi è capitata una versione “difettosa”, ma la realtà, in questo caso, è questa.
Consiglio spassionato (ma necessario!)
Prima di fissare definitivamente le varie parti e quindi tirar su l’antenna, infilate all’interno di ciascuna sezione (dove si congiunge con l’altra) almeno trenta cm. di tubetto d’alluminio con diametro adeguato in modo da dare solidità alla struttura. Rifate i fori in posizioni più distanti, e adoperate anche qualche fascetta elastica d’acciaio per irrobustire la struttura, meglio se avvolgete anche i punti di congiunzione con due mezzi tubi, rispettando, ovviamente, le misure indicate dal Costruttore.