Ritengo utile portare a conoscenza di chi fosse interessato questa mia esperienza.
L’idea mi è stata data da una telefonata con l’amico Alessandro di Trento IN3HOH con il quale collaboro nelle radioassistenze ai rally.
Organizzavo insieme ad Andrea IK1MVX la radioassistenza al “Rally Sanremo”, prova del campionato del mondo.
Il nostro servizio si svolgeva sulle bande dei 432 e dei 1200 con un complesso sistema di link, data la nostra orografia, per tenere costantemente collegata la capomaglia in direzione gara con gli operatori sulle prove.
I nostri operatori erano piazzati a circa 2 – 2,5 km tra loro ed avevamo fino a 24 stazioni su una prova di 40 km.
Ogni prova aveva una sua frequenza in esclusiva e tutti gli operatori dovevano ascoltarsi tra loro.
Fatta questa breve premessa il primo esperimento eseguito fu il seguente:
Si è preso un KW 742. È stato tolto il modulo dei 430 ed al suo posto messo uno dei 1200, il tutto collegato a due antenne verticali sovrapposte, funzionando alla perfezione sia come ponte che come transponder con uno shift di 54 MHz.
È stata poi fatta una prova con una sola antenna e con una cavità Procom a 6 celle e con uno shift più corto, ed anche in questa configurazione non ci sono stati problemi.
L’altra prova è stata questa:
Si sono tolti i due moduli 1200 ed inserito due moduli 432, il tutto collegato ad una sola antenna e con cavità tarate alle giuste frequenze.
Sono stati usati shift a 5 e 7 MHz, e anche in questo caso tutto ha funzionato a meraviglia, sia in configurazione ponte che transponder 432 – 432.
È interessante notare che c’è anche un certo ritardo nel rilascio della portante, che fa capire a chi lo impegna quanto gli arriva.
Si direbbe quasi che i costruttori abbiano pensato a questo utilizzo.
È stata fatta poi la prova più difficile:
L’apparato è stato messo al posto del RU2 della nostra Sezione ed ha funzionato per parecchi giorni senza che nessuno notasse delle differenze. Solo uno, forse più pignolo, ha trovato la modulazione migliorata in quanto l’originale è un po’ più sull’acuto.
Ora mi riprometto di fare delle prove anche sui 50 MHz, in quanto abbiamo i moduli per questi apparati.
Se qualcuno ha fatto esperienze di questo genere e mi fa partecipe, gliene sarei veramente grato.
I1COB Roberto
