Non solo parchi…  Gianni  I1UWF

Due attivazioni diverse tra loro ma unite dal piacere di essere in contatto con tanti OM, sia livello italiano ma anche europeo, che mi seguono in queste operazioni.

La prima è un parco: POTA I-1101 Fiume Roia , questo sito della rete  Natura 2000 si estende dalla foce del Roia a Ventimiglia sino a  Bevera . Comprende sostanzialmente il greto del torrente ed il suo accesso è particolarmente difficile a causa delle sponde che lo proteggono.

Come noto, per poter attivare un parco ai fini del POTA, occorre essere fisicamente all’interno di esso; in questo caso dopo una lunga ricerca su Google ho trovato un solo varco dove una strada sterrata portava al suo interno.

Ho deciso pertanto di sistemarmi in quell’area e, in compagnia di Gianni I1YHU, un sabato pomeriggio di febbraio lo abbiamo raggiunto.

Le attivazioni fatte nell’ambito MQC normalmente avvengono in QRP, con una potenza massima di 5 watt, ma nel caso del diploma POTA, gestito degli Americani, è possibile operare anche con potenze maggiori.

Come spesso avviene nel weekend è presente un contest, pertanto, la scelta è stata quella di operare in 18 MHz utilizzando la base magnetica ed una verticale (whip) ed il vecchio, ma sempre valido, IC 7000.

In realtà dopo alcuni qso su questa banda ho provato a passare in 40m rendendomi conto che il traffico per il contest era scarso e così ho continuato a macinarvi qso; sono poi passato in 20m dove anche qui ho collegato molti OM europei terminando le operazioni con 45 qso.

La mia esperienza insegna che il POTA è molto seguito a livello europeo e come lancio il primo CQ si forma un discreto pile up; in questa attivazione ho collegato OM dal Portogallo ad Israele, dalle Canarie alla Polonia il tutto con  50  watt e la verticale sul tetto della vettura.

La seconda attivazione, effettuata sempre ai fini MQC, è relativa al Diploma Radio e Storia (DRES) ; la referenza :  LG031  Chiesa di S Giacomo ,

Questa cappella si trova sulle alture di Ventimiglia, lungo la vecchia via marenca che collegava la Liguria al Piemonte, di lassù lo sguardo può spaziare sia verso lmperia sia verso la Francia.

Questa volta ho utilizzato la radio QRP Xiegu X6100, di Gianni I1YHU, un nuovo acquisto che avevamo il piacere di battezzare.

Questo apparato si è rivelato molto interessante, presenta un ampio schermo a colori con il classico waterfall  e mostra  tutti i dati che servono a controllare l’emissione.

Naturalmente il display assorbe parecchia più energia (3 A) rispetto al mio KX2 ed è necessario tenerne conto per non rimanere a secco.

I corrispondenti mi hanno fornito ottimi rapporti sia per l’ intensità del segnale che per  la sua intellegibilità, pur trasmettendo con soli  5watt.

Ho operato principalmente in 40m a livello italiano, prevalentemente con OM del nord Italia ma anche qualche qso con il centro ed il sud, terminando le operazioni con 35 qso.

L’antenna era il classico dipolo 20/40m sostenuto dalla canna da pesca; in aria una manciata di watt ma che consentono di effettuare qso a lunga distanza, che magia la radio!!!

Un bel pomeriggio trascorso in compagnia di tanti amici.

Ciao Gianni I1UWF

Marzo 2023