La passione mi spinge come sempre ad andare a cercare in giro per il mondo i kit di apparati QRP che offrano innovazioni tecnologiche abbinate a prestazioni che li rendano piacevoli nell’uso.

Mesi orsono mi sono imbattuto in una scatola di montaggio di un piccolissimo ma tecnologicissimo (mi si perdoni il termine…) transceiver americano ( Small Wonder Labs Link esterno )

 

Si trattava di un apparato di dimensioni molto contenute (105 x 113 x 38 mm) che opera su singola banda a scelta tra 40-30-20 o 15 metri.

Le particolarità più accattivanti sono:

– Singola conversione con filtro a quarzo da 500 Hz a 4 poli ladder.

– Sintetizzatore di frequenza DDS (Direct Digital Synthesis) ovvero la generazione digitale completa a partire da un opportuno campione termostatico a quarzo (TCXO) tramite un opportuno integrato della Analog Devices controllato sul Bus seriale da un Micro PIC.

– Assenza del display della frequenza… e allora… niente paura, trattandosi di apparato QRP per Grafisti (CW… quella cosa obsoleta che fa Piri…Piri… pirippipii… di cui tanto si parla recentemente e la cui abolizione dagli esami per il conseguimento della Patente ha permesso agli IW di affacciarsi al mondo delle HF…). Schiacciando l’apposito pulsante la frequenza operativa viene trasmessa in CW… molto Chic ed esclusivo…

– Passi di frequenza selezionabili, 50 Hz oppure 200 Hz.

– Keyer elettronico regolabile entrocontenuto (il solito PIC).

– Non ha regolazione di volume ma un potenziometro (Gain) che regola il segnale di antenna in ingresso al ricevitore e quindi evita il sovraccarico del front-end e diminuisce il volume di ascolto.

– Consumo di soli 40 mA in ricezione e 650 mA in TX a ben 5 Watt out!!

– Facilità di assemblaggio: la parte DDS viene fornita già montata in quanto il chip è in tecnologia SMD e di difficile “manipolazione” se non in possesso di adeguata attrezzatura e vista di falco!! Basta avvolgere 5 o 6 toroidi et… voilà… il gioco è fatto.

 

Il tutto senza che sia presente alcun filo come si può evincere dalle foto allegate: una progettazione molto accurata che mi ha entusiasmato nell’esecuzione.

 

Alla fine c’è un solo “Trabuchet” per montare la parte superiore della scatola ed il pannello frontale… ma non voglio togliere il gusto, a chi lo monterà, di ingegnarsi!

Che altro dire? Le prove in aria sono coinvolgenti (la mia versione è per i 40 metri), stabilità naturalmente eccezionale (non come le solite scatolette accrocchiate) sidetone CW ottimo, ricevitore piacevolissimo con una sensibilità vicina ai 0,2 microvolt!! Se si presentano intermodulazioni… agire sul “potenziometro” di antenna (Gain) e tutto sparisce.

Prossimamente “appiccicherò” all’interno del coperchio tre batterie piatte per cellulari (al Litio) da circa 1900 mA/h per una autonomia in RX di circa 35 ore…

 

Ah… dimenticavo che non è previsto interruttore di accensione e se qualcuno monterà le batterie bisognerà prevederlo!!

Se volete ordinarlo… (160 US$ compresa la spedizione. Considerate che Dave è sovraccarico e l’attesa è mediamente di 4-5 mesi!!!)

Un’altra “chicca” dal Vostro IK1FVO al secolo Maxi.

Ciao e 73 AR VA… TITA TITATI… TITITITATITA

Per informazioni scrivere a: Max ik1fvo

 

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