Le caratteristiche sono:

  • economicità;
  • minimo ingombro e peso;
  • versatilità;
  • autoreggente.

Facile da costruire in quanto i componenti si trovano sui banchi delle fiere.

Sono partito da una base per GP della Vimer. Per formare le gambe ho tagliato una barra tonda di alluminio da un metro, in quattro pezzi, li ho filettati onde inserirli nei fori presenti sulla base ed ottenere così il sostegno.
La parte verticale è costituita da vari elementi, lunghi ognuno 20 cm, che provengono dalle antenne dei carri russi, commercializzati dalla Radiosurplus Link esterno. Hanno il vantaggio di:

  • costare poco: 0,50 € cad;
  • di essere leggeri e nel contempo robusti.

L’innesto è a baionetta e consente in pochi secondi di ottenere la lunghezza giusta dell’elemento radiante per la banda desiderata, aggiungendone o eliminandone ove necessario.
Occorre prendere uno di questi elementi, tagliare l’innesto e filettare il rimanente gambo per avvitarlo nella base GP, questa è l’unica modifica che occorre eseguire (vedi foto). Si tagliano poi dei radiali, del solito cavo unipolare da 1 mm (in funzione delle bande che si desiderano utilizzare) che si collegheranno ad una “gamba” del sostegno.
L’antenna funziona dai due ai venti metri come una groud plane ad ¼ d’onda e pertanto senza bobine, in 15 e 20 metri dovrà essere controventata per evitare la possibile caduta, considerato che il sostegno ha dimensioni limitate.
Nel mio caso, desiderando trasmettere anche sui 40 m, ho inserito una bobina (vedere seconda foto).
Per il calcolo della bobina ho utilizzato il programma Vertload di G4FGQ Link esterno, che si trova in internet e di cui ho copia su dischetto, molto facile da usare.
Parlerò di questo programma in occasione di una delle prossime serate a tema che sono tenute in Sezione.
Come vedete, realizzare l’antenna è molto semplice, lo diventa ancora di più se si può approfittare della collaborazione di “Pipa” IW1QGR Gianni, che con pazienza e competenza e con le necessarie attrezzature, ha eseguito le modifiche descritte.
Ho potuto effettuare solo qualche prova trasmettendo in 40 m dalla vettura con 10 watt collegando OM di Roma, francesi e svizzeri che mi hanno passato rapporti 58 – 59.

Se qualche Socio volesse suggerire delle migliorie è ben accetto, io sono naturalmente a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti ove necessario.

 

 

73 de Gianni, I1UWF

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