by Attilio I1BAY – I QRP Club 309
Continuiamo a parlare di antenne, perché sembra sia un argomento che interessi (dalle email e BF), e interessi soprattutto chi ha problemi di spazio e non rinunci a fare il Radioamatore e a muovere anche le mani.
Sono andato a scartabellare prima fra le carte e rovistare in cantina poi, per cercare un’antenna “corta” per 80 e 40 metri, così ho trovato questa, costruita al tempo del CER dove le misure piccole per “stendere” un’antenna erano importanti, ma senza rinunciare, certo, all’efficienza. Io, come ho già detto, sono per le antenne “grandi”, però quando si deve far buon viso a cattiva sorte con gli spazi, allora meglio questa che nulla.
È una filare caricata con “trappole di accorciamento” di soli 26 metri di lunghezza totale.
Mi sembra un buon compromesso per chi ha problemi di spazio, anche perché ricordo funzionava in modo egregio sia stesa in orizzontale che a V invertita o come veniva veniva, molte volte!
Se la costruite, quando l’antenna dovesse risultare lunga o corta nel montaggio finale, dovuto al fatto dell’ubicazione, tetto, terreno diverso o altro, vi conviene allungare o accorciare in prossimità della trappola, tenendo presente che se effettuate l’operazione nella parte che va dal centro verso gli estremi prima della trappola modificate oltre che i 40 m. anche gli 80 m. Mentre se allungate o accorciate dopo la trappola modificate la risonanza solo su 80 m.
Essendo una antenna “caricata” è conveniente usare un conduttore in treccia di rame di buon diametro, per avere soprattutto in 3,5 MHz un po’ più di “larghezza di banda”.
Quando è montata a V invertita dovrebbe essere alimentata con cavo coassiale a 52 Ohm e verso l’orizzontale a 75 Ohm, ma provando diverse inclinazioni è stato sufficiente alimentarla sempre a 52 Ohm.
Ho fatto qualche disegno d’ausilio per le costruzione. Come potete vedere l’isolatore centrale prevede un PL protetto, l’isolatore è fatto a mano in nylon con spessore di 20 mm, le altre misure ci sono tutte.
Per fissare i conduttori alle trappole, agli isolatori, se non siete dei marinai e non sapete fare nodi con il filo di nylon usate delle fascette stringi cavo (quelle nere) di adeguata dimensione. Per le trappole (punto cruciale) visitate un idraulico amico e cercate tubi in pvc dei diametri indicati, sia per la protezione esterna che per l’interno dove avvolgerete la bobina. Il tubicino di alluminio (resti di un’antenna tv) deve essere immerso nel tubo che supporta la bobina di lunghezza per le misure date.
Mettete la vite trasversale in modo che lo tenga centrato e riempite di silicone.
II tubo esterno in pvc dovrà essere di diametro e di lunghezza tali da ricoprire e proteggere la bobina dagli agenti atmosferici. I “tappi” di chiusura della bobina sono in gomma e potrete trovarli da un ricambista d’auto come gommini para olio freni o da un ricambista di pezzi per lavatrice. Cercate i diametri che vi servono.
Quando avrete terminato il montaggio e le prove di taratura, ammainate ancora una volta l’antenna e sigillate tutto con silicone.
Buon lavoro! 73′ de Attilio I1BAY
Qui puoi scaricare lo schema in alta risoluzione dell’Antenna corta per 40-80 metri in formato ZIP