Nel corso degli ultimi anni sono apparsi su RR molti progetti di antenne verticali per uso /p di dimensioni contenute per le HF.
Ho provato a rendermi conto dell’efficienza di queste antenne utilizzando il programma di G4FGQ Link esterno, lo stesso che insieme a Giorgio IK1UWL abbiamo presentato nel corso di una serata tecnica, dopo aver letto quanto scrive il Miceli I4SN su Radioantenne e cioè: “.. è il peggior radiatore concepibile (160 cm )… irradia in 7 MHz un centesimo della potenza disponibile…”

Come ricorderete occorre inserire nel programma pochi dati:

Ho ipotizzato un mast di 30 cm ed un whip di 1.30 m (risulta un’antenna lunga circa 1.7 m con bobina inserita bassa tra mast e whip)

frequenze 7.050 e 3.6 MHz

la risposta del programma è:

in 40 m

efficienza rispetto ad un dipolo = 4%
transmission lost 14 Db
signal strenght – 2.3 punti Smeter

in 80 m

efficienza rispetto ad un dipolo = 1%
transmission lost 20 Db
signal strenght – 3.3 punti Smeter

In queste condizioni si fanno certamente dei QSO e ci si può anche divertire, inoltre in particolari situazioni o così o niente, ma…
Io stesso, solo qualche settimana fa, attivando per il DCI TO406, “Ricovero Passo Carabiniere” a quota 2200 m, referenza raggiungibile solo a piedi, ho dovuto lasciare a casa l’abituale antenna (la Hy-Gain modificata ) ed utilizzarne una più corta da “zaino” (vedi foto e descriz. nel sito).

In tutti gli altri casi però, dove ci si può avvicinare con la vettura al luogo delle operazioni, è conveniente usare antenne di dimensioni ben maggiori (per intenderci un radiatore di circa 5 m, se si trasmette in 40 m, inserendo inoltre la bobina più in alto possibile); in queste condizioni l’efficienza rispetto ad un dipolo supera il 50% contro il 4% di un whip da 1,7 m; mi sembra sia un grande risultato mantenendo dimensioni gestibili. Si possono così ascoltare tutti i piccoli segnali che diversamente andrebbero persi nel QRM.

Con queste considerazioni non voglio insegnare nulla a nessuno o peggio ancora tagliare sul nascere la volontà di sperimentare ma vorrei semplicemente stimolare chi è interessato a migliorare ad indirizzare i propri sforzi su un tipo di antenna che premi l’impegno profuso nella autocostruzione; vorrei anche mettere in guardia dai falsi imbonitori e dalle pubblicità che promettono cose mirabolanti da uno stilo lungo meno di due metri senza mai fornire alcun dato tecnico tipo resistenza di irradiazione od altro.

Mi farebbe naturalmente piacere approfondire il discorso in Sezione al martedì sera o sul Forum.

73 de Gianni i1uwf

 

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