Durante la pandemia non solo le grandi spedizioni DX sono state cancellate ma anche quelle con minori ambizioni hanno subito grandi rallentamenti. Due anni orsono referenziai, ai fini del diploma BOTA , una minuscola spiaggia a Montecarlo: Plage des Pecheurs ref 37437 e finalmente adesso sono riuscito ad attivarla.
Monaco è una nazione molto piccola che vive con le tasse che turisti e residenti versano al governo ; naturalmente è in concorrenza con altre realtà ,come ad esempio Dubai o Singapore ,e pertanto la sicurezza e l’ordine pubblico in tutto il territorio è un must .
Non è possibile installare antenne sui tetti e nemmeno occupare il suolo pubblico con antenne o treppiedi ; se si trasmette dall’auto, il tutto deve essere sulla vettura.
Con l’amico Gianni I1YHU ci siamo recati a Monaco ,un pomeriggio di metà ottobre, e parcheggiata la vettura nel garage vicino al porto abbiamo preso l’attrezzatura e ci siamo
recati sulla diga che ne protegge l’entrata , area vicina alla referenza ma ben lontana da occhi indiscreti .Ci siamo sistemati su una panchina di marmo e velocemente si è montata una semplice antenna verticale alta 5 m (Whip MFJ) , regolandone l’altezza si può operare dai 10 ai 20m e con una bobina alla base ,consente di trasmettere anche in 40 m senza dare troppo nell’occhio considerate le ridotte dimensioni; quattro radiali completano il sistema radiante.
Sono partito con l’idea di trasmettere in QRP ed utilizzare prevalentemente la banda dei 18 MHz SSB , poco frequentata dai radioamatori di Montecarlo .
La sfida era impegnativa : riuscirò a farmi sentire con una manciata di watt e con le alte montagne alle mie spalle ?
Il pile up invece si è rivelato da subito sostenuto ;mi hanno contattato ad es . stazioni del Nord Europa come Helsinki o Tallin ma anche Mosca ecc dandomi un gratificante 55 .
E’ stato interessante osservare come la propagazione mi consentiva di collegare, in contemporanea al nord Europa , anche OM italiani sia del Nord come del Sud Italia che mi arrivavano tutti con ottimi segnali .
Siamo poi passati in 40 m ,poiché un fortissimo rumore in 20 m impediva l’ascolto su tutta la banda ; probabilmente una qualche apparecchiatura del porto generava questo QRM.
I 40 m si sono rivelati interessanti non solo per gli OM italiani ma specialmente per quelli europei.
In poco più di un’ora abbiamo messo nel sacco oltre 60 QSO, a quel punto considerato che il vento ci sferzava il viso , (e faceva ondeggiare l’antenna) il sole spariva all’orizzonte e la temperatura scendeva bruscamente ,si è deciso di sospendere le trasmissioni , riporre l’attrezzatura e riprendere la strada di casa.
È stata sicuramente una bella esperienza; collegare con una manciata di watt,con un’antenna appoggiata sul cemento ,dei country così distanti e distribuiti a 360 ° è una grande soddisfazione; inoltre il panorama che si gode dalla diga sulla città è veramente bello.
Non abbiamo avuto alcun problema con le autorità ,avevo però avvisato gli OM monegaschi della mia iniziativa specificando sia la banda che la location che avremmo utilizzato.
Considerato il successo di questa iniziativa sicuramente troverò l’occasione per ripeterla in futuro ,naturalmente occorre scegliere la giornata ideale perché essere ai quattro venti senza alcun protezione non sempre è possibile.
Vorrei ringraziare tutti coloro che pazientemente hanno aspettato il mio CQ ed invito tutti a considerare il QRP che offre grandi soddisfazioni.
Condizioni di trasmissione : KX2, whip 5m , batteria al litio ,log cartaceo.
Ciao Gianni I1UWF